Google+ Ivan Catalano - Un Cittadino che fa il proprio dovere alla Camera dei Deputati: Sicurezza innanzitutto

Deputato Ivan Catalano

venerdì 13 settembre 2013

Sicurezza innanzitutto

Buongiorno,

ieri in Commissione Finanze, si è discussa la Risoluzione  7-00060 Gutgeld e altri: Meccanismo per il risarcimento dei danni biologici derivanti da sinistri nell’ambito dell’assicurazione RC auto, nonché misure in materia di prezzi delle polizze.
Il punto 5, lettera b) numero 2 della risoluzione, anche se in via indiretta, potrebbe causare problemi di sicurezza stradale.
Il Punto prevede quanto segue:

2) valutare l'opportunità di incentivare il risarcimento in forma specifica, da parte di carrozzerie convenzionate o eventualmente anche non convenzionate, riconoscendo al danneggiato che rifiuti la riparazione diretta del veicolo un risarcimento per equivalente, gravato da franchigia o comunque non superiore al costo che l'assicurato avrebbe affrontato se la riparazione fosse stata eseguita nelle carrozzerie convenzionate, in modo tale da abbassare drasticamente il costo medio dei sinistri e da creare i presupposti per una riduzione generalizzata delle tariffe dell'assicurazione responsabilità civile auto;

Il mio intervento in merito lo trovate pubblicato nel resoconto stenografico della commissione di Giovedi 12 Settembre (pag. 64) e riportato di seguito:

 Ivan CATALANO (M5S), in qualità di componente della Commissione Trasporti, dichiara di voler fornire alla Commissione un ulteriore spunto di riflessione in ordine alla risoluzione in discussione,evidenziando come il costo della riparazione debba, in primo luogo, corrispondere al prezzo al quale l’officina di riparazione garantisce il ripristino delle condizioni di sicurezza del veicolo coinvolto in un sinistro stradale. Sottolinea, infatti,come la mancanza delle informazioni relative alle specifiche tecniche dei veicoli da parte di chi effettua le riparazioni,nonché un’impropria riduzione dei risarcimenti, potrebbe comportare un problema di sicurezza che si ripercuoterebbe anche sull’intera collettività. In tale contesto formula l’invito a prevedere che, anziché le parti,sia un soggetto terzo a stabilire prezzi e tempi di riparazione del veicolo e che tutti i dati e le informazioni relative alle specifiche tecniche dei veicoli siano messe a disposizione delle carrozzerie, dei proprietari e dei danneggiati, dando a ciascuno di loro  la possibilità di controllare che la riparazione sia effettuata non solo a regola d’arte, ma anche con modalità tali da garantire che il veicolo danneggiato possa tornare a circolare in piena sicurezza. Ritiene, quindi, che, una volta stabilito, da parte di un soggetto terzo, il costo minimo per il ripristino della messa in sicurezza del veicolo, un eventuale abbassamento  del costo della riparazione potrebbe avvenire facendo leva sul costo orario del carrozziere. Rileva, inoltre, come l’auspicato abbassamento dei costi delle polizze assicurative  potrebbe essere ottenuto attraverso una più forte azione di contrasto al fenomeno  della contraffazione dei contrassegni di assicurazione, incrociando i dati delle polizze con quelli dei veicoli circolanti e   mettendo a disposizione delle forze dell’ordine tali dati, al fine di individuare  coloro i quali non si assicurano, contravvenendo, in tal modo, a un obbligo di legge.

Ivan Catalano


2 commenti:

  1. Il riparatore è l'unico responsabile del lavoro svolto quindi garante della sicurezza del suo cliente.
    Problemi:

    I periti troppo spesso fanno questioni in merito ai preventivi della carrozzerie cercando in ogni modo di forzare una riduzione dei pezzi da sostituire o della manodopera da impiegare, usando la leva burocratica, cioè: se concordi l'assicurazione paga subito la riparazione, altrimenti la pratica passa al liquidatore che gestirà con calma il rapporto di contrasto tra liquidatore e riparatore.

    Le convenzioni assicurazioni/riparatore prevedono già delle tariffe estremamente ridotte x l'assicurazione, dato che è l'unica fonte di guadagno sicuro i carrozzieri fanno a gara a fare la tariffa più bassa per ottenere la convenzione, spesso non facendo bene i conti.

    Con la della che c'è molti danneggiati chiedono il risarcimento del danno e non riparano l'auto o la riparano "alla buona" in nero...
    L'assicurazione sa che le conviene trattare direttamente col danneggiato e allora, soprattutto nell'ultimo periodo, lo contatta tramite il perito e gli offre 4 soldi... Il cliente sprovveduto e magari "tirsto" si accontenta e non ripara...

    Soluzioni
    Dare maggior autorità al carrozziere professionista nei confronti dell'assicurazione

    Prevedere l'obbligo x il danneggiato di riparare l'auto o dimostrare la vendita o demolizione.

    Per la riduzione dei costi sono da tempo dell'idea che basterebbe obbligare le assicurazioni ad avere tutte un uguale layout del preventivo in modo da poterlo facilmente comparare.
    Dovrebbe cambiare solo l'intestazione, il resto una tabella semplice e chiara con coperture, franchigie e limiti.
    Idem per l condizioni bancarie

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    Risposte
    1. La riparazione del sinistro dovrebbe rientrare nel rimborso assicurativo, ma come sempre ci sono i furbi che vogliono guadagnare.
      Occorre ottenere la sicurezza in strada, un modo è far si che tutti rispettino le regole, un buon modo per farlo è semplificandole. Facendo un prezzario e un tempario non di parte si garantisce correttezza del prezzo. Chi non vuole pagare si assume le responsabilità. Comunque stiamo parlando di rimborsi che l'assicurazione deve erogare a fronte di un lavoro che garantisca la sicurezza. Il carrozziere non ha nemmeno tutte le informazioni per garantire ciò. Un passo è rendere aperte le informazioni sulle specifiche.

      Ivan

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